Cosa vedere a Bergamo

Bergamo: toccata e fuga

La “mia famiglia” scozzese è venuta a Bergamo a farmi visita proprio qualche giorno fa, e penso siano rimasti piacevolmente stupiti dalla bellezza della città!

Avevano un solo giorno a disposizione prima di spostarsi in un campeggio sul Lago di Garda, così ho pensato per loro ad un itinerario breve e adatto anche alle bambine (di 4 e 6 anni).

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Cosa vedere a Bergamo in un giorno

Bergamo bassa

Partiamo dal B&B dove sono ospiti – Casa Chiara B&B nel quartiere Loreto – e passeggiamo lungo via Broseta, per raggiungere a piedi il centro città. Il fascino di Piazza Pontida li colpisce molto, situata nel cuore di Bergamo bassa, con i suoi graziosi bar ideali per un caffè o un aperitivo seduti all’aperto.
Il meteo è dalla nostra parte, sorseggiamo un drink sotto il sole ed è subito relax!
Uno scenario un tantino diverso da quello che si vive solitamente in Scozia…dove la pioggia è davvero una costante durante quasi tutta la giornata.

Proseguiamo con un po’ di shopping, direi inevitabile vista la quantità di negozi in zona, tra via XX Settembre, via S.Alessandro, via Borfuro, via Sant’Orsola e via Tiraboschi.

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I miei ospiti hanno trovato il modo di spendere qualche euro e fare acquisti anche per gli amici, e hanno potuto apprezzare le numerose boutique di vestiti, che spesso vendono pezzi unici ed originalissimi.
Dal centro di Bergamo, ci spostiamo verso la partenza della funicolare di città bassa, lungo Viale Vittorio Emanuele II. Le bambine sono entusiaste, mai vista una cosa simile!

Bergamo alta

E allora via… in pochi minuti siamo in Città Alta, suggestiva e caratteristica, la parte della città che da sola vale tutta la visita!

Passeggiamo lungo la Corsarola, beviamo un aperitivo nel suggestivo portico in stile rinascimentale dell’enoteca Al Donizetti, mentre spizzichiamo un pò di polenta e degli ottimi salumi. L’atmosfera è rilassata, e anche io come loro, mi sento come se fossi in vacanza.

Li accompagno poi in Piazza Vecchia, per scattare una foto di rito davanti alla fontana e visitare le spettacolari chiese circostanti, come la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni e il Duomo di Bergamo.
Proseguiamo per una tappa obbligata ad uno dei luoghi simbolo della città, La Marianna. Racconto ai miei amici scozzesi che proprio qui inventarono il gelato al gusto “stracciatella”, lo assaggiano e mi dicono che è probabilmente uno dei migliori gelati che abbiano mai provato.
Il sole è ancora caldo, ci fermiamo ad ammirare la vista dalle Mura, per un momento di relax seduti nel verde.

Arriva l’ora di cena, e per placare il languorino, penso ad una cucina tradizionale con un ristorante adatto anche alle piccole ed energiche bambine, scelgo di portarli alla Trattoria Parietti. Piatti abbondanti al giusto prezzo in una location dal sapore familiare, dove non potevano non assaggiare i nostri casoncelli, gli scarpinocc e i deliziosi gnocchi fatti in casa.
Soddisfatti e sazi, saliamo in macchina e torniamo al B&B, scendendo da Via Borgo Canale, via storica che collega le due parti della città – alta e bassa – e regala un panorama indimenticabile.

Vista da Via Borgo Canale - Saint Martin Post

E’ tutto perfetto, loro sono felicissimi e innamorati di Bergamo, non la immaginavano così bella, e ne hanno visto solo una piccola parte…

Cari amici scozzesi, ci vediamo alla prossima!!!

2 pensieri su “Bergamo: toccata e fuga”

  1. Bergamo è una di quelle perle poco conosciute anche ai lombardi.. non se ne capisce il motivo.. e comunque, forse proprio per questo, lascia a bocca aperta chiunque, e non solo la prima volta.. anche perchè ci vuole tempo per scoprirla tutta 🙂

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